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Convegno biennale SISS di giovani studiose e studiosi di storia della scienza III edizione di Storie di scienza: "Paesaggi di scienza. Luoghi, oggetti, saperi, immaginari"
Da Mercoledì 03 Settembre 2025
a Venerdì 05 Settembre 2025
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Paesaggi di scienza. Luoghi, oggetti, saperi, immaginari
Convegno biennale SISS di giovani studiose e studiosi di storia della scienza III edizione di Storie di scienza

Università degli Studi di Padova, 3-5 settembre 2025 (escursione 6 settembre 2025)


Comitato organizzativo: Claudia Addabbo, Tiziana Beltrame, Federica Bonacini, Paola Bernadette Di Lieto, Elena Rizzi, Luca Tonetti, Valentina Vignieri


Comitato scientifico: Elena Canadelli, Mauro Antonelli, Francesco Paolo de Ceglia, Veronica Gavagna, Luigi Ingaliso, Flavia Marcacci, Paolo Mazzarello, Carmela Morabito, Laura Ronzon, Paolo Savoia, Dario Tessicini


Dopo la seconda edizione del convegno SISS giovani, tenutasi presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli dal 6 all’8 settembre 2023, la Società Italiana di Storia della Scienza e il Coordinamento giovani della SISS sono lieti di presentare la terza edizione di Storie di scienza che si terrà nel 2025 presso l’Università di Padova.
Obiettivo principale del Coordinamento giovani della SISS è quello di mettere in contatto e far dialogare tra loro dottorandi/e, borsisti/e e assegnisti/e di provenienze diverse all’inizio della loro carriera, al fine di promuovere un loro maggiore coinvolgimento nelle attività della Società e offrire uno spazio di collaborazione, discussione, e presentazione delle ricerche.
La storia dell’Università di Padova è strettamente intrecciata con la storia della scienza, dalla fondazione dell’Orto botanico universitario agli anni trascorsi da Galileo a Padova, dall’istituzione del primo teatro anatomico stabile alla nascita dell’anatomia patologica di Giovanni Battista Morgagni e alla fisica sperimentale di Giovanni Poleni. In occasione del convegno, si visiteranno le strutture museali dell’Ateneo che valorizzano molte di queste storie di scienza, dal Museo botanico agli spazi di Palazzo Bo, dal Museo Poleni al Museo della Natura e dell’Uomo.
Il convegno si articolerà tra il 3 e il 5 settembre, mentre il 6 settembre sarà il giorno dedicato all’escursione sociale.

Il tema unificante della III edizione è Paesaggi di scienza. Luoghi, oggetti, saperi, immaginari.

Il convegno si propone di riunire contributi di giovani studiosi e studiose le cui ricerche si concentrano sullo studio degli oggetti, delle immagini, delle pratiche e dei saperi che compongono i paesaggi delle scienze, reali o immaginari, dall’antichità all’epoca contemporanea e su scala globale, invitando a riflettere su come questi temi abbiano avuto un impatto sulle nuove tendenze storiografiche che coinvolgono la disciplina stessa: come gli oggetti, gli spazi, le rappresentazioni bidimensionali e tridimensionali permettono di riscrivere le narrative della storia della scienza? Attraverso lo studio congiunto di diverse scale di analisi e mobilità, quale contributo la storia visuale e materiale della scienza può dare a una storia globale della cultura e dei saperi? Come la ricerca su queste tematiche può fare emergere la continua dialettica tra ciò che sta dentro o fuori la scienza e la continua osmosi tra diverse pratiche, contesti, ecologie e saperi? Quali attori emergono attraverso questi processi e mobilità di oggetti, persone, traiettorie? Può l’approccio materiale e visuale contribuire a creare ponti tra le discipline umanistiche e le scienze esatte? Come la storia ambientale, in rapporto alla storia della scienza, sta rinnovando lo studio delle interazioni tra specie umana e ambiente, natura e cultura, nel passato e nel presente?


La vocazione interdisciplinare dell’incontro si accompagna a una prospettiva storica di ampia portata, dall’antichità all’epoca contemporanea, mostrando come i percorsi della scienza si siano dipanati non solo attraverso varie discipline scientifiche ma anche in diversi saperi e contesti temporali e geografici.


Verranno prese in considerazione proposte variamente articolate attorno a queste tematiche e linee di
ricerca:


● Paesaggi di scienza: spazi, ecologie, contesti, architetture, ambienti
● Immaginari di scienza: rappresentazioni, visioni, modellizzazioni dei saperi scientifici e della
natura
● Circolazione e mobilità di immagini, oggetti e strumenti scientifici, collezioni naturalistiche,
teorie, pratiche, saperi, persone
● Pratiche di scienza: note-taking, paperwork, visualizzazioni e dimostrazioni pubbliche
● Patrimonio storico-scientifico e naturalistico, materiale e immateriale: valorizzazione, mediazione
e disseminazione
● Molteplicità di figure coinvolte (invisible hands) nella creazione, fabbricazione, cura e circolazione
di immagini, oggetti, modelli e strumenti scientifici
● Nuovi orizzonti disciplinari e legami tra la storia della scienza e le altre discipline, metodologie e
ambiti di ricerca storica e sociale: storia delle donne e di genere, storia economica, storia
ambientale, storia dell’arte, storia politica, storia della cultura, storia delle emozioni, storia orale,
studi sociali sulla scienza e la tecnologia
● Archivi e biblioteche per la storia della scienza
● Musei scientifici: conservazione, valorizzazione e mediazione dei saperi e delle pratiche
scientifiche
● Fotografia e immagini in movimento, il cinema e la disseminazione della storia della scienza
● Digital humanities, digital public history, storia visuale e materiale della scienza e mediazione del
sapere scientifico.


Il convegno è aperto a studiose/i che stanno svolgendo il dottorato o che lo hanno terminato da non più di 6 anni. L’estensione oltre i 6 anni è consentita per coloro che abbiano interrotto la carriera accademica per maternità (per ogni maternità al conteggio viene aggiunto un anno) o per malattia. Sarà possibile partecipare con contributi individuali o con proposte di panel (4 relatori, tra cui è necessario indicare un/a responsabile). Si può partecipare con un solo intervento. Il convegno punta al rispetto dell’equilibrio di genere.
Le lingue accettate sono italiano e inglese.
Le proposte dovranno essere necessariamente fornite di titolo e abstract (max 400 parole); nel caso dei panel, è necessario presentare sia un abstract generale (max 600 parole) sia gli abstract dei singoli interventi (max 400 parole).
Si richiede inoltre un breve profilo biografico dei partecipanti di max 50 parole, comprensivo di appartenenza istituzionale ed email.
Condizione per la partecipazione al convegno è l’iscrizione alla SISS per il 2025.


Saremo lieti di ricevere le vostre proposte all’indirizzo email:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Termine per la presentazione delle proposte: 30 aprile 2025
Notifica di accettazione delle proposte: 26 maggio 2025

SISS Biennial Conference of Early Career Scholars in History of Science III edition of Storie di Scienza.
Landscapes of Science. Places, Objects, Knowledge, Imaginaries


University of Padua, 3-5 September 2025 (6 September 2025: Day trip)

Organising Committee: Claudia Addabbo, Tiziana Beltrame, Federica Bonacini, Paola Bernadette Di Lieto, Elena Rizzi, Luca Tonetti, Valentina Vignieri


Scientific Committee: Elena Canadelli, Mauro Antonelli, Francesco Paolo de Ceglia, Veronica Gavagna, Luigi Ingaliso, Flavia Marcacci, Paolo Mazzarello, Carmela Morabito, Laura Ronzon, Paolo Savoia, Dario Tessicini

After the second SISS Conference of Early Career Scholars, held at the Anton Dohrn Zoological Station in Naples from 6 to 8 September 2023, the Italian Society for the History of Science and the SISS Committee of Early Career Scholars are pleased to announce the third edition of Storie di Scienza, which will be held in 2025 at the University of Padua.
The Committee’s main goal is fostering exchanges between doctoral students, postdoctoral fellows and other researchers at the beginning of their careers and from different backgrounds, in order to promote their greater involvement in the activities of the Society and provide a space for collaboration, discussion, and presentation of research.
The history of the University of Padua is tightly intertwined with the history of science, from the foundation of the university’s Botanical Garden to the years Galileo spent in Padua and from the creation of the first permanent anatomical theatre to the invention of pathological anatomy by Giovanni Battista Morgagni and of experimental physics by Giovanni Poleni. The conference will offer the opportunity to visit the university’s museums, which contain objects related to many of these scientific events, from the Botanic Museum to the rooms of the Bo Palace and from the Poleni Museum to the Museum of Nature and Humankind.
The conference will be held from the 3rd to the 5th of September. The 6th of September will be dedicated to a day trip.


The unifying theme of this third SISS Conference of Early Career Scholars is Landscapes of Science: Places, Objects, Knowledge, Imaginaries.

The goal of the conference is to facilitate a dialogue between young scholars engaged in the study of the objects, images, practices, and knowledge that constitute the landscapes of science, whether real or imaginary, from antiquity to the present day and across the globe. The conference will explore the impact of these themes on the emergence of new historiographical trends within the discipline itself. In particular, it will examine how objects, spaces, and two- and three-dimensional representations enable us to reframe narratives of the history of science. If we study together different scales of analysis and mobility, what contribution can the visual and material history of science make to a global history of culture and knowledge? How might research on these issues elucidate both the ongoing dialogue between the scientific and non-scientific realms and the constant transfer of knowledge between different practices, contexts, and forms of knowledge? What agents emerge as a result of these processes and the mobility of objects, people, and trajectories? To what extent can a material and visual approach facilitate connections between the humanities and the hard sciences? In what ways does environmental history, in relation to the history of science, contribute to a renewed examination of interactions between humans and the environment, nature, and culture, in the past and present?
By combining an interdisciplinary approach with a broad historical perspective that stretches from antiquity to our current time, the conference shows how science and scientific narratives have unfolded not only within scientific disciplines but also within other fields, as well as in diverse temporal and geographical contexts.


Possible topics include, but are not limited to:


● Scientific landscapes: places, ecologies, contexts, architectures, environment
● Scientific imaginaries: representations, visions, modelling of scientific knowledge and nature
● Circulation and mobility of images, objects, scientific instruments, naturalistic collections,
theories, people
● Scientific practices: notetaking, paperwork, public visualisations and demonstrations
● Material, immaterial, scientific, and naturalistic heritage: valorisation, mediation, and
dissemination
● Multiplicity of people (invisible hands) involved in the making, craftsmanship, care, and
circulation of images, objects, and scientific models and instruments
● Future disciplinary developments and links between the history of science and other disciplines,
methodologies, and historical and social research fields: women and gender history, economic
history, environmental history, history of art, political history, cultural history, history of
emotions, oral history, social studies of science and technology
● Archives and libraries for the history of science
● Scientific museums: preservation, valorisation, and mediation of knowledge and scientific
practices
● Photography and motion pictures, cinema and the dissemination of the history of science
● Digital humanities, digital public history, visual and material history of science and mediation of
scientific knowledge

We invite proposals from doctoral students and early career researchers who completed their PhD no more than 6 years ago. An extension beyond 6 years is permitted for those who have interrupted their academic career due to maternity (1 year is added for each maternity leave) or illness. We welcome both single paper proposals and panel proposals (4 speakers, among whom one should be named as the main contact/chair). Each participant is allowed to take part in only one panel. The conference aims to have a balance of gender. Italian and English are the languages accepted for contributions. Individual proposals should include a title and an abstract (max. 400 words); panel organisers should submit a general abstract for the panel (max. 600 words) and the abstracts of the papers proposed for the panel (max. 400 words). Submissions should also include a short biography of no more than 50 words and should include institutional affiliation and email.

All attendees must be or must become members of the SISS (Società Italiana di Storia della Scienza – Italian Society for the History of Science). Your membership must be in good standing and paid in full for 2025.


Please send your proposal to: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Submission deadline: 30 April 2025
You will hear back from the organising committee by 26 May 2025

Luogo Università degli Studi di Padova