Il Premio Giovani della SISS è stato istituito nel 2020. Si rivolge a giovani studiose e studiosi di età non superiore a 35 anni, che abbiano prodotto ricerche significative nell’ambito della storia delle scienze e delle tecniche, e viene assegnato ogni due anni in occasione del Convegno Nazionale della SISS.
Edizione 2024
Tenuto conto dei criteri di valutazione adottati (originalità, rigore metodologico, collocazione editoriale, contributo individuale dell'autore nei lavori a più firme), la Commissione (composta da Mauro Antonelli, Elena Canadelli, Flavia Marcacci, Carmela Morabito, Paolo Savoia, Valentina Vignieri), all'unanimità, ha attribuito il premio a:
Raffaele Danna per il saggio Figuring Out. The Spread of Hindu-Arabic Numerals in the European Tradition of Practical Mathematics (13th–16th Centuries), "Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science", 36 (2021), pp. 5-48.
Il saggio, frutto di un'ampia e consistente ricerca sulla diffusione dell'aritmetica indo-araba nel contesto europeo tra il XIII e il XVI secolo, si caratterizza per una efficace e avvincente argomentazione narrativa. L'autore integra metodologie tradizionali con analisi a carattere quantitativo finalizzate alla ricerca storica e storiografica, ibridando in maniera originale la storia della scienza con la storia economica.
Error
La commissione ha deciso inoltre di attribuire una speciale menzione di merito a tre lavori, elencati secondo l'ordine alfabetico degli autori, che si sono distinti per l'originalità dei temi trattati, la ricchezza delle fonti primarie e secondarie analizzate, e l'utilizzo di metodologie sperimentali di ricerca che pongono in dialogo la storia della scienza con altre discipline, dagli studi di genere alla storia ambientale e alla storia dei saperi:
Noemi Di Tommaso per il saggio Sailing the Ocean of Nature: Francesca Fontana Aldrovandi in Early Modern Bologna, "Annals of Science", pubblicato online il 21 gennaio 2024, 10.1080/00033790.2024.2305331
Martino Fagnani per il saggio Studying "Useful Plants" from Maria Theresa to Napoleon: Continuity and Invisibility in Agricultural Science, Northern Italy, the Late Eighteenth to Early Nineteenth Century, "History of Science", 59 (2021), pp. 373-406.
Gianamar Giovannetti-Singh per il saggio Astronomical Chronology, the Jesuit China Mission, and Enlightenment History, "Journal of the History of Ideas", 84 (2023), pp. 487-510.
Edizione 2022
Tenuto conto dei criteri di valutazione adottati (struttura argomentativa, uso delle fonti, contributo individuale dell'autore e collocazione editoriale), la Commissione, all'unanimità, ha attribuito il premio a
Mattia Mantovani per il saggio Descartes' Man Under Construction: The Circulatory Statue of Salomon Reisel, 1680, "Early Science and Medicine", 25 (2020), pp. 101-134.
Il saggio, facendo ampio uso delle fonti, da un lato mette in evidenza l'importanza dei dispositivi elaborati da Salomon Reisel in rapporto al cartesianesimo e alla medicina del tempo, e dall'altro sottolinea la centralità della figura di Reisel come mediatore tra la Royal Society e l'Academia Naturæ Curiosorum. Questi elementi, analizzati attraverso la letteratura più recente, rappresentano certamente la parte più innovativa del saggio, che si presenta in una collocazione editoriale di rilievo.
Error
La commissione ha deciso inoltre di attribuire una speciale menzione di merito a due lavori che si sono distinti per l'originalità dei temi trattati, il rigore della ricostruzione storica, l'utilizzo di innovative metodologie sperimentali di ricerca, e la ricchezza delle fonti primarie e secondarie analizzate:
Leonardo Anatrini, The Theologian's Endgame. On the Recently Discovered Censorial Report on Galileo's Dialogue and Related Documents, "GALILAEANA. Studies in Renaissance and Early Modern Science", 17 (2020), pp. 219-288;
Beatrice Falcucci, Visualizing Colonial Power. Museum Exhibitions and the Promotion of Imperialism in France, Belgium, "Nuncius", 36 (2021), pp. 676–722.
Commissione giudicatrice: Elena Canadelli, Luigi Ingaliso, Erika Luciano, Carmela Morabito.
Edizione 2020
Considerati i criteri di valutazione adottati (struttura argomentativa, uso delle fonti, contributo individuale dell’autore e collocazione editoriale), la Commissione, all’unanimità, ha attribuito il premio a
Francesca Antonelli per il saggio Lavoisier and Music. An Analysis of Notes sur la Musique (1778) within Its Cultural Context, “Nuncius”, 33 (2018), pp. 585 - 630.
Il saggio, particolarmente originale in rapporto alle attuali linee di ricerca, appare molto convincente dal punto di vista dello studio critico delle fonti e presenta una collocazione editoriale di rilievo.
Error
La commissione ha deciso inoltre di attribuire una speciale menzione di merito a quattro lavori che si sono distinti per l’originalità dei temi trattati, il rigore della ricostruzione storica, l’utilizzo di innovative metodologie sperimentali di ricerca, e la ricchezza delle fonti primarie e secondarie analizzate:
- Del Santo, Flavio (2019), ‘Karl Popper’s forgotten role in the quantum debate at the edge between philosophy and physics in 1950s and 1960s’, Studies in History and Philosophy of Modern Physics, 67: 78-88.
- Hollerbach, Teresa (2018), ‘The weighing chair of Sanctorius Sanctorius: A replica’, NTM Zeitschrift für Geschichte der Wissenschaften, Technik, und Medizin, 26: 121-149.
- Rovelli, Giulia (2018), ‘”For the Benefit of those who understand not the Latine tongue”. The vernacularization of medicine in late-seventeenth-century England’, Expressio. Rivista di linguistica, letteratura e comunicazione, 2: 123-151.
- Tamborini, Marco (2016), ‘”If the Americans can do it, so can we”: How dinosaur bones shaped German paleontology’, HOS History of Science, 54.3: 225-256.
Commissione giudicatrice: Maria Conforti, Matteo Martelli, Luigi Traetta, Ezio Vaccari
In occasione del Convegno SISS di Catania, 30 maggio - 1 giugno 2022, è stato consegnato a Pietro T. Omodeo il Premio SISS 2022 alla Carriera per i risultati raggiunti con le sue ricerche e per i rilevanti contributi alla storia della biologia.
Dal 2011 la SISS ha festeggiato l’arrivo del Natale con tutti i soci in una riunione che l’allora presidente Raffaella Simili ha voluto chiamare Christmas Day ispirandosi alle conferenze “natalizie” tenute da Michael Faraday alla Royal Institution di Londra tra il 1860 e il 1861.
L'ultimo Christmas Day si è tenuto nel 2017.
Durante lo svolgimento delle giornate dedicate al Christmas Day si sono tenute conferenze magistrali su svariati argomenti di natura transdisciplinare. In occasione di queste giornate la SISS ha inoltre istituito un Premio alla carriera per l'opera di diffusione della cultura scientifica.
I premiati dal 2011 a oggi sono stati:
"Premio SISS 2022 alla Carriera" a Pietro Omodeo Error |
|
“Premio SISS 2017 alla Carriera” a Piero Angela Error |
|
“Premio SISS 2016 alla Carriera” a Robert Fox Error |
|
“Premio SISS 2015 alla Carriera” a Emilia Chiancone | |
“Premio SISS 2014 alla Carriera” a Carlo Maccagni Error |
|
“Premio SISS 2013 alla Carriera” a Edoardo Vesentini Error |
|
“Premio SISS 2012 alla Carriera” a Carlo Bernardini Error |
|
“Premio SISS 2011 alla Carriera” a Alessandro Ballio Error |