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Deadline_CALL FOR PAPERS CONVEGNO DI DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA: Fama/infamia. Codici dell’onore e violenza politica dall’Antichità all’Età contemporanea
Giovedì 31 Luglio 2025
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CALL FOR PAPERS

CONVEGNO DI DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA
Fama/infamia. Codici dell’onore e violenza politica
dall’Antichità all’Età contemporanea

Università degli Studi di Teramo – 16-17 dicembre 2025

Il Dottorato in Studi Storici dal Medioevo all’Età contemporanea dell’Università degli Studi
di Teramo, in collaborazione con il centro di ricerca History Lab, promuove la prima edizione
del Convegno di Dottorandi e Dottori di ricerca, intitolato Fama/infamia. Codici dell’onore e
violenza politica dall’Antichità all’Età contemporanea.

Il concetto di onore, nelle sue molteplici declinazioni e in un senso diacronico, ha costituito
un principio fondamentale nell’organizzazione delle relazioni sociali e un dispositivo centrale
nei processi di legittimazione dell’autorità politiche o istituzionali. Lungi dall’essere
confinato alla sfera della moralità individuale o collettiva, l’onore ha operato come un vero e
proprio codice normativo dotato di una propria performatività, capace di regolare i
comportamenti, definire appartenenze, stabilire gerarchie e strutturare i rapporti di potere, sia
in ambito pubblico che in contesti informali. In connessione con simili processi, le pratiche
dell’infamia, dell’umiliazione pubblica e della violenza – fisica o simbolica – si configurano
come strumenti di esclusione, controllo e delegittimazione, finalizzati alla gestione di
conflitti, alla conservazione dell’ordine sociale, alla strutturazione di gerarchie morali.
L’onore, così come la coppia valoriale fama/infamia, si rivelano come elementi strutturali
nelle dinamiche di lungo periodo della conflittualità politica, contribuendo in termini decisivi
alla produzione e alla legittimazione della violenza nei suoi più svariati registri e repertori. La
sua difesa – individuale, familiare, comunitaria o nazionale – ha frequentemente agito da
motore affettivo e ideologico di mobilitazioni collettive, alimentando tensioni,
radicalizzazioni e processi di costruzione identitaria. In questo quadro, l’appello all’onore ha
contribuito a giustificare vendette private, faide dinastiche, guerre civili o imprese coloniali,
costituendo un efficace dispositivo di narrazione e legittimazione di identità, posizionamenti,
progetti.

Tali dinamiche invitano a osservare, contestualmente, la sfera delle rappresentazioni culturali
e degli immaginari sociali, nel quadro di una produzione scritta o iconografica che, fin dalla
classicità e in connessione le relative tecnologie, hanno assunto un ruolo fondamentale nella
logica della fama e dell’infamia, dell’onore e del disonore. È possibile allora verificare come
nel corso del tempo si siano attivati strumenti di mobilitazione e comunicazione,
contribuendo attivamente alla definizione dell’avversario politico e alla spettacolarizzazione
della violenza, nonché al racconto plurale della stessa.
Alla luce delle problematiche delineate, il convegno promuove un confronto interdisciplinare
tra giovani studiose e studiosi che, attraverso approcci, fonti e cronologie differenti,
desiderino esplorare i concetti di onore e infamia come categorie storiche fondamentali per
l’analisi dei repertori e gli immaginari della violenza politica nel lungo periodo.
Nel sollecitare proposte che riflettano criticamente su questi assi tematici, anche in ottica
comparativa e diacronica, si propongono di seguito alcune possibili – ma non esclusive –
linee di ricerca:
Reputazione, onore e potere:
- meccanismi di costruzione e gestione della reputazione individuale e collettiva nei
processi di consolidamento dell’autorità politica, sociale e religiosa
- strumentalizzazione dell’onore come dispositivo di legittimazione del potere e come
risorsa simbolica nelle dinamiche politiche, militari e familiari.
- Figure della fama e identificazione delle personalità celebri: strategie di
autorappresentazione, celebrazione e memoria
- Come virilità e femminilità sono state storicamente modellate e regolate attraverso i
codici dell’onore e del disonore
- Il ruolo nella mascolinità e della femminilità nella legittimazione della violenza
politica e sociale
- Trasgressione e infamia di genere
- Rappresentazione del genere nella cultura e nella politica
- Onore femminile, verginità e controllo della sessualità nella costruzione della
rispettabilità familiare
-
Degradazione del nemico e conflitto politico:
- Pratiche di annientamento simbolico e fisico del nemico in contesti di guerra o
conflitti religiosi
- Costruzione dell’immagine di un nemico “infame”, sia in ambito militare che politico
- Pratiche della violenza politica e del conflitto irregolare (omicidi, torture, stupri,
evirazioni e altre forme di violenza fisica e psicologica)
- Violenza simbolica: umiliazione pubblica, uso della calunnia, diffusione di immagini
degradanti e denigratorie
- il legame tra sessualità, onore e violenza: il corpo come spazio di negoziazione
dell’onore;

- La violenza sessuale come strumento politico e sociale: stupro di guerra, mutilazione
rituale, “disonore” familiare
Mondo militare
- I codici dell’onore militare, la loro applicazione e la loro interazione con le gerarchie
sociali
- La cultura dell’onore come elemento centrale nel determinare le posizioni sociali
all’interno delle strutture militari, con particolare attenzione ai conflitti armati e alle
dinamiche di potere all’interno di Stati ed eserciti
Mondo ecclesiastico
- Concezioni e pratiche dell’onore e dell’infamia all’interno delle istituzioni religiose;
- Rapporti e conflitti tra moralità pubblica, autorità ecclesiastica e costruzione del
potere spirituale e temporale;
- I crimini/peccati sessuali per la Chiesa e nella Chiesa tra repressione e tolleranza.
- Codici di moralità sessuale e regolazione giuridica e religiosa del desiderio e del
comportamento
Organizzazioni criminali e pratiche politiche:
- Interazione tra codici d’onore delle organizzazioni criminali e sfera
politico-istituzionale
- Forme di giustizia alternativa, vendetta e mediazione dell’onore
- Legittimazione/rivendicazione della violenza all’interno delle comunità criminali
Nazioni/nazionalismi:
- Rapporto tra onore, costruzione dell’identità nazionale e violenza politica
- Come i concetti di onore sono stati utilizzati nei processi di definizione delle identità
nazionali e nelle guerre di liberazione, di resistenza e nelle dinamiche imperialistiche
- Infamia pubblica e tradimento nella memoria collettiva e nella propaganda
Strategie matrimoniali e onore privato
- Le alleanze matrimoniali come strumenti di tutela e rafforzamento dell’onore
familiare e individuale
- Matrimonio come campo di tensione tra sfera privata e dinamiche pubbliche
Rappresentazioni culturali e spettacolarizzazione
- Rappresentazioni culturali e artistiche dell’onore e della vergogna
- Letteratura, arti visive, spettacoli teatrali: espressioni artistiche fondamentali nel
riflettere e modellare i valori sociali relativi all’onore e all’infamia
- La spettacolarizzazione dell’infamia: cause celebri, giustizia teatrale, tribunali
popolari, linciaggi mediatici e media
- Narrazioni e silenzi: rappresentazioni della sessualità violenta nella letteratura,
nell’arte e nei media

Modalità di partecipazione
La Call è rivolta a dottorande/dottorandi in scienze storiche, archeologiche, storico-artistiche
e filologiche-letterarie, sociologiche e antropologiche e dottoresse/dottori di ricerca nei
medesimi ambiti che abbiano conseguito il titolo da non più di 3 anni. Il Convegno si
svolgerà in presenza presso l’Università degli Studi di Teramo, Dipartimento di Scienze
Politiche, via Renato Balzarini 1, 64100.
Le/gli interessate/i sono invitate/i a presentare entro e non oltre il 31 luglio 2025:
- un abstract di massimo 500 parole, comprensivo di bibliografia essenziale e tre keywords;
- breve curriculum con l’indicazione dell’eventuale produzione scientifica e dell’Università
di appartenenza o dell’Istituto di affiliazione.
Si prevede la possibilità di presentare proposte congiunte (massimo 2 relatori)
I contributi potranno essere redatti in italiano o in inglese e dovranno essere inviati in formato
PDF tramite e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nell’oggetto:
Nome, Cognome, Settore scientifico-disciplinare.
L’esito della selezione sarà comunicato via mail entro il 15 settembre 2025. Al momento
dell’accettazione della proposta saranno fornite ai partecipanti selezionati informazioni
logistiche dettagliate.
E’ prevista la pubblicazione dei contributi, previa valutazione del Comitato scientifico.

Comitato organizzativo:
Lucia Aprile, Valerio Caporilli, Carlotta Cirilli, Matteo Colella, Paola Iezzone, Rocio
Jimenez, Eleni Makrygiorgou, Letizia Nuscis, Marilisa Speca, Greta Spineti.

CALL FOR PAPERS

GRADUATE AND POSTDOCTORAL CONFERENCE
Fame/Infamy: Codes of Honor and Political Violence from Antiquity to the

Contemporary Era

University of Teramo – December 16th-17th, 2025

The PhD Program in Historical Studies from the Middle Ages to the Contemporary Era of the
University of Teramo, in collaboration with the History Lab research center, is pleased to
announce the first Graduate and Postdoctoral Conference, entitled "Fame/Infamy: Codes of
Honor and Political Violence from Antiquity to the Contemporary Era."
The concept of honor, in its multiple interpretations and across different historical periods,
has been a fundamental in forming social relations and a central mechanism in legitimizing
political and institutional authority. Far from being confined to individual or collective
morality, honor has functioned as a normative code with its own performative power,
regulating behavior, defining identities, establishment of hierarchies, and structuring power
dynamics—both in public spheres and informal contexts. Closely linked to these processes,
practices of infamy, public humiliation, and violence—whether physical or symbolic—serve
as tools for exclusion, control, and delegitimization, aimed at managing conflicts, preserving
social order, and structuring moral hierarchies.
Honor, as well as the dual concept of fame/infamy, emerges as a structural element in
long-term political conflicts, playing a decisive role in the production and justification of
violence in its various forms. Its legitimization —whether individual, familial, communal, or
national—has often acted as an effective and ideological driver of collective mobilization,
fueling tensions, radicalization, and identity-building processes. In this framework, appeals to
honor have justified private vendettas, dynastic feuds, civil wars, and colonial enterprises,
serving as an effective narrative and legitimizing device for identities, positions, and agendas.
These dynamics invite an examination of cultural representations and social imaginaries,
particularly in written and iconographic production, which—since antiquity and through
evolving technologies—have played a crucial role in shaping the logics of fame/infamy and
honor/dishonor. Over time, tools of mobilization and communication have actively
contributed to defining political adversaries, spectacularization of violence, and crafting
pluralistic narratives of conflict.

In light of these themes, the conference encourages interdisciplinary dialogue among
early-career scholars who, through diverse approaches, sources, and chronologies, wish to
explore honor and infamy as key historical concepts for analyzing the repertoires and
imaginaries of political violence across the longue durée.
We welcome proposals that critically engage with these themes, including comparative and
diachronic perspectives. Possible (but not exclusive) research directions include:
Reputation, Honor, and Power
- Mechanisms for constructing and managing individual/collective reputation in
processes of political, social, and religious authority.
- The instrumentalization of honor as a tool for legitimizing power and as a symbolic
resource in political, military, and familial dynamics.
- Figures of fame and the identification of celebrated personalities: strategies of
self-representation, commemoration, and memory.
- How masculinity and femininity have been historically shaped and regulated through
codes of honor/dishonor.
- The role of gender in legitimizing political and social violence.
- Transgression and gendered infamy.
- Representations of gender in culture and politics.
- Female honor, virginity, and the control of sexuality in constructing familial
respectability.
Degradation of the Enemy and Political Conflict
- Practices of symbolic and physical annihilation of enemies in war or religious
conflicts.
- Constructing the image of the "infamous" enemy in military and political contexts.
- Political violence and irregular warfare (assassinations, torture, rape, mutilation, and
other forms of physical/psychological violence).
- Symbolic violence: public humiliation, slander, and degrading imagery.
- The link between sexuality, honor, and violence: the body as a site of honor
negotiation.
- Sexual violence as a political/social tool: wartime rape, ritual mutilation, and familial
"dishonor."
Military World
- Codes of military honor, their application, and interaction with social hierarchies.
- Honor culture as a determinant of social positions within military structures,
particularly in armed conflicts and power dynamics within states/armies.
Ecclesiastical World
- Concepts and practices of honor/infamy within religious institutions.
- Tensions between public morality, ecclesiastical authority, and spiritual/temporal
power.

- Sexual crimes/sins in the Church: between repression and tolerance.
- Codes of sexual morality and religious/legal regulation of desire and behavior.
Criminal Organizations and Political Practices
- Interactions between honor codes in criminal organizations and the
political-institutional sphere.
- Alternative justice, vendettas, and honor-based mediation.
- Legitimization/justification of violence within criminal communities.
Nations/Nationalisms
- Honor, national identity, and political violence.
- How honor has been used in defining national identities, liberation/resistance wars,
and imperialist dynamics.
- Public infamy and treason in collective memory and propaganda.
Marital Strategies and Private Honor
- Marital alliances as tools for safeguarding and reinforcing familial/individual honor.
- Marriage as a site of tension between private and public dynamics.
Cultural Representations and Spectacle
- Artistic/cultural depictions of honor and shame.
- Literature, visual arts, and theater as reflections/shapers of social values on
honor/infamy.
- The spectacle of infamy: high-profile trials, "popular justice," media lynching.
- Narratives and silences: representations of sexual violence in literature, art, and
media.
Submission Guidelines
This Call is open to PhD students and early-career researchers (within 3 years of completing
their PhD) in historical, archaeological, art-historical, literary-philological, sociological, and
anthropological fields. The conference will be held in person at the University of Teramo
(Department of Political Sciences, Via Renato Balzarini 1, 64100).
Interested applicants must submit by July 31, 2025:
- An abstract (max 500 words) including essential bibliography and 3 keywords.
- A brief CV with academic affiliations and relevant publications.
Joint proposals (max 2 presenters) are permitted.
Submissions (in English or Italian) should be sent as PDFs with the subject line: Name,
Surname, Academic Discipline, to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Notification of acceptance will be sent by September 15, 2025. Selected participants will
receive logistical details upon acceptance.

The publication of contributions is planned, subject to evaluation by the Scientific
Committee.
Organizing Committee:
Lucia Aprile, Valerio Caporilli, Carlotta Cirilli, Matteo Colella, Paola Iezzone, Rocio
Jimenez, Eleni Makrygiorgou, Letizia Nuscis, Marilisa Speca, Greta Spineti.